Analisi mercati e idee di trading in opzioni – Settimana del 24 marzo 2025

Le anticipazioni del lunedì di Trade AI

Settimana di “respiro” per i mercati USA

La scorsa settimana il mercato azionario americano ha messo a segno un primo tentativo di rimbalzo dopo la correzione marcata degli ultimi mesi.

C’è ancora parecchia strada da percorrere, in verità, anche perché la chiusura settimanale non ha confermato il segnale positivo generato dal superamento del massimo della settimana precedente, posto a 47.99$.

Con un massimo infra-settimanale a 48.2$ e una chiusura a 47.66$, infatti, ha tracciato allo stesso tempo sia un segnale di speranza che un invito alla prudenza.

I prossimi giorni saranno decisivi per dare forza al rimbalzo.

Probabile che si assista ad una fase di consolidamento, che in realtà sarebbe quasi preferibile rispetto ad una inversione “secca” del trend.

EQAL chart 5 anni

Dati macroeconomici in arrivo sul fronte USA

Lunedì 24 marzo

  • 14:45 CET: indice PMI manifatturiero di S&P Global per marzo; le previsioni indicano un valore di 51.9, in calo rispetto al 52.7 del mese precedente;

  • 14:45 CET: indice PMI servizi di S&P Global per marzo, con una previsione di 51.5, in aumento rispetto al 51.0 di febbraio;

  • 15:10 CET: intervento del vicepresidente della Federal Reserve per la supervisione, Michael Barr.

Martedì 25 marzo

  • 14:00 CET: indice S&P CoreLogic Case-Shiller dei prezzi delle case per gennaio;

  • 15:00 CET: vendite di nuove abitazioni per febbraio;

  • 15:00 CET: indice di fiducia dei consumatori del Conference Board per marzo;

  • 15:00 CET: indice manifatturiero della Fed di Richmond per marzo.

Mercoledì 26 marzo

  • 13:30 CET: ordini di beni durevoli relativi a febbraio. Questo indicatore misura il valore totale degli ordini ricevuti dai produttori per beni durevoli, fornendo insight sulla salute del settore manifatturiero e sulle prospettive di spesa per beni strumentali;

  • 15:30 CET: rilascio dei dati settimanali sulle scorte di petrolio greggio da parte dell’Energy Information Administration (EIA). Questi dati offrono indicazioni sulle variazioni delle riserve di petrolio negli Stati Uniti, influenzando i mercati energetici e le aspettative sui prezzi del petrolio.

Giovedì 27 marzo

  • 13:30 CET: Prodotto Interno Lordo (PIL) annualizzato per il quarto trimestre del 2024. Questo dato fornisce una misura dell’attività economica complessiva del paese nel periodo considerato.;

  • 13:30 CET: richieste iniziali di sussidi di disoccupazione settimanali. Questo indicatore offre informazioni sulla situazione attuale del mercato del lavoro statunitense;

  • 15:00 CET: vendite in corso di abitazioni per febbraio. Questo dato riflette il numero di contratti firmati per l’acquisto di case esistenti, fornendo indicazioni sulla salute del mercato immobiliare.

Venerdì 28 marzo

  • 13:30 CET: Pubblicazione dell’Indice dei Prezzi PCE Core per febbraio. Questo indicatore misura la variazione dei prezzi dei beni e servizi esclusi alimenti ed energia, ed è attentamente monitorato dalla Federal Reserve per valutare le pressioni inflazionistiche sottostanti;

  • 13:30 CET: Rilascio dei dati sulla Spesa Personale per febbraio. Questo dato riflette le variazioni nella spesa dei consumatori per beni e servizi, offrendo indicazioni sulla domanda interna e sulla fiducia dei consumatori.

  • 15:00 CET: Pubblicazione dell’Indice di Fiducia dei Consumatori dell’Università del Michigan per marzo. Questo indicatore fornisce informazioni sul sentiment dei consumatori riguardo alla situazione economica attuale e alle prospettive future.

Focus settoriale: come non parlare di intelligenza artificiale?

L’intelligenza artificiale continua a essere il motore propulsivo dei mercati azionari USA nel 2025.

Dopo un 2024 da protagonista, il settore si conferma tra i più dinamici anche in questo primo trimestre, con NVIDIA che ha recentemente superato i 2000 miliardi di dollari di market cap, diventando la terza azienda più capitalizzata di Wall Street.

Ma l’AI non è solo NVIDIA.

L’intero ecosistema sta beneficiando della “corsa all’infrastruttura”: Microsoft e Google investono miliardi in data center e modelli linguistici proprietari, AMD rincorre sul fronte hardware, mentre aziende come Palantir (PLTR), C3.ai (AI) e ServiceNow (NOW) si posizionano come leader nella fase applicativa dell’AI in ambito enterprise.

L’interesse resta altissimo anche lato ETF: il Global X Robotics & AI (BOTZ) e l’iShares Robotics and AI (IRBO) stanno attirando nuovi flussi.

In parallelo, l’aumento della spesa IT globale previsto da Gartner (+8% YoY) lascia intendere che la fase espansiva non sia ancora finita.

Sul fronte macro, il contesto di tassi in possibile discesa potrebbe favorire ulteriori rialzi, soprattutto per i titoli growth legati a questo trend.

Occhi puntati questa settimana sulla conference GTC di NVIDIA, in cui si attendono nuovi annunci hardware e partnership strategiche.

In sintesi: l’AI non è più un hype, ma una trasformazione strutturale. Il rischio? Valutazioni elevate, ma sostenute da una crescita ancora robusta. Opportunità e volatilità camminano insieme.

Principali earning della settimana

Premesso che non ci sono molti earning “eccellenti” in arrivo questa settimana, vediamo alcuni titoli che possono essere interessanti, in parte perché presenti in alcuni portafogli CFM, in parte perché impiegati per le nostre strategie di Poor Man’s Covered Call Writing.

Lunedì 24 marzo

KB Home (KBH) – dopo la chiusura

Attiva nel segmento delle abitazioni unifamiliari su ordinazione, pubblica oggi a mercato chiuso: gli investitori seguiranno con attenzione la guidance, la tenuta degli ordini netti e l’evoluzione dei margini in un contesto di domanda resiliente ma condizionata dai tassi.

Martedì 25 marzo

Core & Main (CNM) – prima dell’apertura
Player chiave nelle infrastrutture idriche e fognarie; il mercato si concentrerà sui ricavi organici e sulla capacità dell’azienda di mantenere i margini in un contesto di normalizzazione della domanda pubblica.

Canadian Solar (CSIQ) – prima dell’apertura
Canadian Solar affronta margini compressi e sfide da eccesso di offerta; focus su ordini utility-scale, pricing dei moduli e prospettive 2025, con attenzione al contesto macro e al potenziale rimbalzo del settore green.

GameStop (GME) – dopo la chiusura
GameStop è una catena retail specializzata nella vendita di videogiochi, console e accessori, con un forte riconoscimento del marchio tra i consumatori. Resta sotto i riflettori più per il sentiment retail che per i fondamentali: le attese si concentrano su vendite comparabili e gestione del cash flow in uno scenario operativo ancora fragile.

Mercoledì 26 marzo

Dollar Tree (DLTR)
Dollar Tree è una catena statunitense di discount retail focalizzata su prodotti a basso costo, tipicamente venduti a prezzi fissi o in fasce molto contenute. Gli analisti seguiranno i dati delle vendite comparabili, in particolare nella divisione Family Dollar, e l’avanzamento del piano di ristrutturazione che prevede la chiusura di centinaia di punti vendita.

Dermira (DERM)
Biotech a bassa capitalizzazione focalizzata sulla dermatologia; l’attenzione è tutta sulla pipeline clinica, cash burn e possibili partnership, in un contesto altamente speculativo.

Chewy (CHWY)
Piattaforma di e-commerce specializzata nella vendita di prodotti per animali domestici. Focus su crescita utenti, abbonamenti “autoship” e tenuta dei margini in un contesto competitivo e di rallentamento dei consumi.

Concentrix (CNXC)
Società specializzata in servizi di customer experience (CX) e soluzioni tecnologiche per il supporto clienti, il marketing digitale e la gestione dei processi aziendali (BPO). La società, post fusione con Webhelp, è attesa al varco su margini, sinergie e sostenibilità del nuovo profilo finanziario in un mercato CX in espansione ma competitivo.

Giovedì 27 marzo

Lululemon Athletica (LULU)
Lululemon è un marchio premium di abbigliamento tecnico e lifestyle, noto per la sua forte presenza nel segmento athleisure. L’azienda è partita dal mondo yoga e fitness femminile, ma ha progressivamente ampliato l’offerta a uomo, accessori, e abbigliamento da performance in generale. Dovrà mostrare continuità di crescita e difesa dei margini in un contesto di consumo più debole, con particolare attenzione al canale digitale e alla performance internazionale.

Walgreens Boots Alliance (WBA)
In un clima alimentato da voci di OPA, focus su turnaround operativo, compressione dei margini e eventuali segnali di supporto strategico da parte del management.

Worksport (WKSP)
Micro-cap speculativa, da monitorare il piano industriale, l’avanzamento dell’impianto USA e la validazione commerciale della linea solare Terravis.

Venerdì 28 marzo

Humacyte (HUMA)
Humacyte è una società biotech focalizzata sulla bioingegneria vascolare. L’attenzione è sulla pipeline clinica, sull’approvazione dell’HAV e sulle voci di interesse politico che ne aumentano il profilo strategico.

Trading operativo in opzioni: com’è andata la scorsa settimana?

La scorsa settimana è stata caratterizzata da una assenza totale di segnali operativi sfruttabili in ambito earning.

Abbiamo segnalato una sola operazione, motivata da movimenti sospetti sulle opzioni, sul titolo MFG, Mizuho Fianncial Group, colosso bancario giapponese.

Abbiamo valutato posizioni speculative sulle call con scadenza luglio, e per ora tutto tace.

Sarà interessante monitorare l’evoluzione di questa idea, con tutta la pazienza del caso.

Abbiamo notato strani movimenti anche sul titolo CBRE, e non mancheremo di farvi sapere la nostra opinione in merito in questi giorni.