Analisi mercati e idee di trading in opzioni – Settimana del 17 marzo 2025
Le anticipazioni del lunedì di Trade AI
Il punto sul mercato USA
Per mettere nel giusto contesto le correzioni di mercato giova sempre allargare la vista, e concentrarsi sul quadro generale invece che sul particolare.
In figura qui sotto (fonte: Yahoo!Finance), vedete il grafico a cinque anni a barre settimanali dell’ETF EQAL, avente per sottostante l’indice Russell 1000 equal-weighted.
Questo è senza dubbio la miglior proxy del benchmark della nostra operatività, basata sulla piattaforma Trade AI: trattasi, infatti, di un indice “allargato” di titoli USA senza la tipica ponderazione basata sulla capitalizzazione, che tocca gli indici come lo S&P500 e il Russell 3000 (RUA), che per certi versi sarebbe ancora meglio.
Purtroppo, il RUA soffre della netta preponderanza di pochi grandi colossi, che lo rendono molto meno diversificato di quanto non appaia.
Torniamo quindi ad EQAL.
Dal massimo storico di 52.18$ di fine novembre 2024, la correzione, almeno per ora, si è arrestata al livello di 46.11$, in flessione dell’11.6% circa.
Ben poca cosa, rispetto alla correzione del 24% circa dei primi nove mesi del 2022.
Certo, la discesa potrebbe non essere finita, ma restiamo fiduciosi in una ripresa dei corsi.
Un primo segnale, in questo senso, lo avremo al superamento del massimo della scorsa settimana, posto a 47.99$.
Dati macroeconomici ed eventi chiave della settimana
Lunedì 17 marzo 2025
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Cina
- 03.00 tasso di disoccupazione (atteso 5.1%; precedente 5.1%)
- 03.00 produzione industriale annuale (atteso 5.3%; precedente 6.2%)
- 03.00 vendite al dettaglio annuali (atteso 3.8%; precedente 3.7%)
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Italia
- 10.00 indice dei prezzi al consumo mensile (atteso 0.2%; precedente 0.6%)
- 10.00 indice dei prezzi al consumo annuale (atteso 1.7%; precedente 1.5%)
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Stati Uniti
- 13.30 Empire State Manufacturing Index (atteso -1.9 punti; precedente 5.7 punti)
- 13.30 vendite al dettaglio mensili (atteso 0,6%; precedente -0,9%)
- 15.00 indice NAHB del mercato immobiliare (atteso 42 punti; precedente 42 punti)
- 15.00 scorte mensili delle imprese (atteso 0,3%; precedente -0,2%)
Martedì 18 marzo 2025
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Giappone
- 05.30 indice dei servizi mensile (precedente 0.1%)
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Italia
- 10.00 bilancia commerciale globale (atteso 5.15 miliardi di euro; precedente 5.98 miliardi di euro)
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Germania
- 11.00 indice ZEW del sentiment economico (atteso 48.1 punti; precedente 26 punti)
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Unione Europea
- 11.00 bilancia commerciale (atteso 14.1 miliardi di euro; precedente 15.5 miliardi di euro)
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Canada
- 13.30 indice dei prezzi al consumo (CPI) mensile (rilevazione precedente +0.1%, valore atteso non disponibile al momento)
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Stati Uniti
- 13.30 permessi di costruzione mensili (precedente -0.6%)
- 13.30 nuovi cantieri edili (atteso 1.38 milioni di unità; precedente 1.37 milioni di unità)
- 14.15 produzione industriale mensile (atteso 0.2%; precedente 0.5%)
Mercoledì 19 marzo 2025
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Giappone
- 00.50 bilancia commerciale (atteso 722.8 miliardi di yen; precedente -2758.8 miliardi di yen)
- 00.50 ordini di macchinari core mensili (atteso -0.1%; precedente -1.2%)
- 05.30 produzione industriale mensile (atteso -1.1%; precedente -0.2%)
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Unione Europea
- 11.00 indice dei prezzi al consumo annuale (atteso 2.4%; precedente 2.5%)
- 11.00 indice dei prezzi al consumo mensile (atteso 0.5%; precedente -0.3%)
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Stati Uniti
- 12.00 richieste di mutui settimanali (precedente 11.2%)
- 15.30 scorte di petrolio settimanali (precedente 1.45 milioni di barili)
Giovedì 20 marzo 2025
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Germania
- 08.00 indice dei prezzi alla produzione mensile (atteso 0.2%; precedente -0.1%)
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Regno Unito
- 08.00 tasso di disoccupazione (atteso 4.4%; precedente 4.4%)
- 08.00 richieste di sussidi di disoccupazione (atteso 7900 unità; precedente 22000 unità)
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Italia
- 10.00 produzione nel settore delle costruzioni mensile (precedente -1.7%)
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Unione Europea
- 11.00 produzione nel settore delle costruzioni mensile (precedente 0%)
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Stati Uniti
- 13.30 richieste iniziali di sussidi di disoccupazione settimanali (atteso 222000 unità; precedente 220000 unità)
Venerdì 21 marzo 2025
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Giappone
- 00.30 indice nazionale dei prezzi al consumo annuale (atteso 0.9%; precedente 0.8%)
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Regno Unito
- 08.00 vendite al dettaglio mensili (atteso 0.2%; precedente -0.3%)
Focus settoriale: tutti gli occhi sono sull’oro!
Il comparto aurifero è sotto i riflettori grazie al forte rialzo del prezzo dell’oro, che ha recentemente toccato un nuovo massimo storico superando i 3000 dollari l’oncia.
Questo movimento al rialzo è sostenuto da una combinazione di fattori, tra cui l’escalation delle tensioni geopolitiche, la crescente incertezza economica globale e le attese di ulteriori tagli ai tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Tali elementi hanno rafforzato il ruolo dell’oro come asset rifugio, attirando un numero crescente di investitori.
Le società minerarie aurifere stanno traendo vantaggio da questo scenario positivo. Newmont Corporation, ad esempio, ha potenziato il proprio programma di riacquisto di azioni fino a 3 miliardi di dollari, con 750 milioni già riacquistati quest’anno. Anche il NYSE Arca Gold Miners Index ha registrato un incremento del 14,9%, segnale di un crescente ottimismo da parte degli investitori nel settore.
Le prospettive restano incoraggianti: Goldman Sachs prevede che il prezzo dell’oro possa raggiungere i 3100 dollari entro fine anno, grazie alla domanda in crescita sia da parte degli investitori privati sia delle banche centrali.
In sintesi, il contesto attuale offre condizioni favorevoli per l’industria aurifera, rendendola un’opzione strategica per chi cerca protezione e stabilità in un mercato caratterizzato da volatilità e incertezze economiche.
Principali earning della settimana
Lunedì 17 marzo
Kodak (KODK) – dopo la chiusura del mercato
Kodak, storicamente nota per la fotografia analogica, ha dovuto reinventarsi con la transizione digitale. Oggi si concentra su stampa digitale, materiali avanzati e prodotti chimici. La recente ripresa dell’interesse per il settore analogico potrebbe offrire nuove opportunità, ma l’azienda deve ancora dimostrare una capacità di adattamento efficace nel lungo periodo.
Martedì 18 marzo
Huya Inc. (HUYA) – prima dell’apertura
Huya è una delle principali piattaforme di live streaming per gaming ed e-sport in Cina. Il settore è in crescita, ma la concorrenza è elevata. La società gode di prospettive positive grazie all’incremento degli utenti e agli accordi con sviluppatori di giochi, ma permangono dubbi sulla sostenibilità del modello di business e sui rischi normativi.
Ke Holdings (BEKE) – prima dell’apertura
KE Holdings domina il mercato immobiliare digitale cinese, offrendo un’ampia gamma di servizi per transazioni e ristrutturazioni. Le recenti misure governative potrebbero favorire una stabilizzazione del settore, ma la volatilità del mercato immobiliare rimane una variabile chiave per la sua crescita.
StoneCo (STNE) – dopo la chiusura
StoneCo fornisce soluzioni fintech in Brasile, con un modello di business basato su servizi di pagamento e software finanziari. L’azienda è in espansione, con margini solidi e una buona liquidità, ma la forte concorrenza e le recenti revisioni negative degli analisti rappresentano elementi di rischio.
Tencent Music Entertainment (TME) – prima dell’apertura
Leader nel mercato dello streaming musicale in Cina, Tencent Music conta milioni di utenti paganti. Nonostante una crescita costante del segmento musicale, il declino dei ricavi dall’intrattenimento sociale e le restrizioni normative rappresentano sfide da monitorare.
Workhorse Group (WKHS) – durante la sessione
Workhorse opera nel mercato dei veicoli elettrici per le consegne dell’ultimo miglio. Il settore è in espansione, ma l’azienda affronta difficoltà nel generare ricavi consistenti e mostra segnali di incertezza sulla sostenibilità del proprio modello di business.
Mercoledì 19 marzo
Five Below (FIVE) – dopo la chiusura
La catena di negozi discount Five Below continua la sua espansione con una strategia aggressiva. Il mercato del retail a basso costo è in crescita, ma la concorrenza di piattaforme online come Temu potrebbe mettere sotto pressione i margini dell’azienda.
Signet Jewelers (SIG) – prima dell’apertura
Signet, leader nella vendita di gioielli, sta affrontando il crescente impatto dei diamanti sintetici sul mercato. Le vendite hanno registrato un rallentamento e le recenti modifiche alla leadership aziendale potrebbero influenzare le future strategie di crescita.
Guess (GES) – prima dell’apertura
Guess è un marchio globale nel settore della moda, ma opera in un mercato altamente competitivo. La sua strategia di sostenibilità è un punto di forza, ma le prospettive di crescita degli utili restano incerte, con la necessità di un continuo adattamento alle tendenze dei consumatori.
General Mills (GIS) – prima dell’apertura
Il colosso alimentare General Mills si confronta con un contesto difficile caratterizzato da inflazione e pressioni sui margini. Nonostante un portafoglio di marchi consolidato, la necessità di attrarre consumatori attenti ai costi potrebbe impattare la redditività.
Giovedì 20 marzo
Accenture (ACN) – prima dell’apertura
Accenture è un gigante della consulenza, con un focus su trasformazione digitale e intelligenza artificiale. Il settore è in crescita, ma l’azienda deve affrontare la sfida di attrarre talenti qualificati e gestire l’evoluzione tecnologica in modo tempestivo.
Academy Sports & Outdoors (ASO) – prima dell’apertura
Catena specializzata in articoli sportivi, Academy Sports & Outdoors beneficia della crescente domanda per prodotti outdoor. Tuttavia, la forte concorrenza e la dipendenza dal mercato USA potrebbero limitarne le opportunità di espansione.
FedEx (FDX) – dopo la chiusura
FedEx è un pilastro del settore logistico globale, ma si trova in un momento di transizione, con la separazione della divisione Freight e la perdita di un contratto chiave con il servizio postale USA. L’evoluzione della domanda di spedizioni sarà determinante per le prospettive future.
Venerdì 21 marzo
Micron Technology (MU) – dopo la chiusura
Micron è un leader nei semiconduttori e sta beneficiando della crescente domanda di memorie per l’IA. Tuttavia, il settore è ciclico e le recenti previsioni sugli utili inferiori alle attese hanno generato volatilità sul titolo.
Nike (NKE) – dopo la chiusura
Nike domina il settore dell’abbigliamento sportivo, ma il rallentamento delle vendite in Cina e le sfide logistiche globali potrebbero pesare sulla crescita. La sua capacità di innovazione resta un punto di forza.
Carnival Corp. (CCL) – prima dell’apertura
Carnival mostra segnali di ripresa con prenotazioni record per il 2025, ma resta sotto pressione per le preoccupazioni ambientali e la crescente concorrenza nel settore crocieristico.
Nio (NIO) – prima dell’apertura
Nio è tra i leader cinesi nel settore dei veicoli elettrici, ma continua a registrare perdite significative. L’espansione dei nuovi marchi e la gestione dei costi operativi saranno cruciali per il futuro dell’azienda.
Trading operativo in opzioni: com’è andata la scorsa settimana?
A partire dallo scorso lunedì, abbiamo parlato di diversi titoli che si apprestavano a rilasciare gli earning, per i quali abbiamo tracciato una analisi delle opportunità operative disponibili e analizzato il contesto generale, cercando di trovare idee di trading sensate pur in un contesto di mercato fortemente cedente nel complesso.
Sono situazioni nelle quali la prudenza non è mai troppa, ovviamente, ma anche occasioni particolarmente interessanti sui mercati, perché offrono anche opportunità di profitto decisamente più attraenti di quelle che si ritrovano in momenti “facili”.
Nello specifico, lunedì scorso abbiamo parlato di Kohl’s (KSS), sul quale invitavo alla prudenza a causa della possibile dipendenza elevata dalla Cina, e da tutto ciò che questo significa alla luce delle politiche commerciali di Trump. Da un punto di vista operativo, abbiamo posto l’accento sulle put con strike tra 11 e 12$, che offrivano tassi di rendimento molto buoni.
All’annuncio degli utili, il titolo è scivolato fin verso gli 8$ per azione, segno che i timori erano fondati. Nulla di diverso, oggi, sulla solidità dell’azienda, comunque, il che significa che qualsiasi posizione eventualmente assegnata può essere gestita con le consuete procedure di recovery.
Abbiamo parlato anche di ASAN, altro titolo solido, con ottime prospettive. Abbiamo preso in considerazione la vendita di put strike 14.5$, nella zona del fair value determinato da SimplyWall.
Anche in questo caso, all’annuncio degli utili, abbiamo assistito ad una pesante flessione, con il titolo scivolato fino a 11.58$.
Ma da lì è partito un buon rimbalzo, che ha riportato i corsi oltre i 13$, limitando notevolmente le perdite teoriche. Chi fosse stato assegnato, potrebbe chiudere le posizioni a pareggio oggi (al netto dell’incasso delle put), oppure gestire la posizione con una relativa serenità.
Mercoledì, poi, abbiamo preso in considerazione una operatività su altri tre titoli dai buoni bilanci: PATH, AEO e S.
Su UiPath, il primo, si è parlato di short put strike 10.5$; a fronte di uno scivolone a 9.2$ post annuncio, alla chiusura di venerdì sera il titolo quotava 10.80$, sopra lo strike venduto. Una operazione andata a buon fine, quindi, grazie al rimbalzo generalizzato del mercato.
Bene anche AEO, su cui abbiamo valutato la vendita di put 11$: dopo un minimo a 9.53$ post annuncio, il prezzo è ritornato sopra gli 11$ alla chiusura di venerdì, dandoci un altro profitto pieno.
E bene anche SentinelOne, l’ultimo dei tre, su cui la vendita di put strike 18$ si è a sua volta chiusa con profitto pieno alla scadenza.
Movimenti sospetti sulle opzioni
Ci sono strani movimenti in corso sul titolo Mizuho Financial Group, simbolo MFG.
Mizuho Financial Group Inc. è uno dei principali gruppi bancari giapponesi, con una presenza globale che offre una vasta gamma di servizi finanziari, tra cui attività bancarie, intermediazione finanziaria, servizi fiduciari e gestione patrimoniale.
Recentemente, Mizuho ha registrato una solida performance finanziaria. Nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2024, l’utile netto è aumentato del 62%, raggiungendo i 277 miliardi di yen, grazie a una forte domanda di prestiti e a margini più elevati derivanti dall’aumento dei tassi di interesse da parte della Banca del Giappone. Di conseguenza, la società ha rivisto al rialzo le previsioni di utile netto annuale a 820 miliardi di yen (circa 5,26 miliardi di dollari) e ha annunciato un programma di riacquisto di azioni fino a 100 miliardi di yen, il primo in 16 anni, oltre ad aumentare il dividendo annuale previsto di 15 yen, portandolo a 130 yen.
Nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2024, Mizuho ha continuato a mostrare una crescita significativa, con un aumento del 28% dell’utile netto, raggiungendo i 289,23 miliardi di yen (circa 1,86 miliardi di dollari). Questo incremento è stato favorito da una maggiore domanda di prestiti e da tassi di interesse più elevati che hanno ampliato i margini di profitto, oltre a un aumento delle entrate non derivanti da interessi, principalmente grazie alle commissioni della divisione di investment banking nelle Americhe.
Inoltre, Mizuho ha intrapreso iniziative strategiche per espandere la sua presenza nel mercato finanziario globale, come l’acquisizione di una partecipazione minoritaria in Golub Capital, un gestore di credito privato con 70 miliardi di dollari in gestione. Questa mossa mira a soddisfare le esigenze sempre più diversificate degli investitori giapponesi e a rafforzare la presenza di Mizuho nel settore del credito privato negli Stati Uniti.
L’aspettativa di ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della Banca del Giappone potrebbe continuare a migliorare i margini di profitto delle banche giapponesi, inclusa Mizuho. Inoltre, le valutazioni delle principali banche giapponesi sono aumentate, con Mizuho che si avvicina al valore contabile per la prima volta in quasi un decennio, riflettendo la fiducia degli investitori nella normalizzazione della politica monetaria del Giappone.
In conclusione, le solide performance finanziarie recenti, le iniziative strategiche e le prospettive di un contesto di tassi di interesse più elevati suggeriscono potenziali opportunità per un apprezzamento significativo del prezzo delle azioni di Mizuho Financial Group Inc. Tuttavia, gli investitori dovrebbero considerare attentamente i rischi associati al settore bancario e alle condizioni economiche globali prima di prendere decisioni di investimento.
Tutto ciò premesso, il movimento sospetto si è verificato venerdì scorso: sono state scambiate, e portate overnight, diventando così open interest, circa 1300 call strike 7.5$ e scadenza giugno 2025, a fronte di volumi di OI insigificanti sulle altre scadenze. Il prezzo a cui sono stati scambiati quei contratti lascia pensare che qualcuno abbia voluto acquistarli, presumibilmente a fronte di una aspettativa di buon rialzo del prezzo del titolo. Che questa aspettativa possa essere motivata o meno, non abbiamo elementi per stabilirlo, ma forse può valere la pena “scommettere” una piccola cifra su questo trade direzionale.